europamedievale.it
 Homepage | Forum | ME Search Engine | Gallerie Fotografiche | Email
Archeologia Europea
Castelli Rocche e Mura
Castello del Mese
Itinerari - Belgio
  Europa dell'Est
Itinerari - Francia
Itinerari - Galles
Itinerari - Germania
Itinerari - Grecia
  Itinerari - Inghilterra
  Itinerari - Italia
L'Europa dei Templari
La Via Francigena
Itinerari - Scozia
  Itinerari - Spagna
  Itinerari - Svizzera
Oltre il Castello
Recensioni
  Risorse per Webmaster
Torna indietroItinerari - Grecia
Dodecanneso - Rodi Medievale
Alla scoperta della città medievale di Rodi, una delle meglio conservate di tutta Europa, circondata da mura è composta da due parti distinte: il Collachium, ovvero la fortezza vera e propria occupata dai cavalieri, e il Bourg o Chora, la città vecchia...


A Rodi i cavalieri dimorano in alloggi chiamati alberghi o auberges e divisi per nazionalità di provenienza: Provenza, Alvernia, Francia, Italia, Aragona, Inghilterra, Alemagna, Castiglia. Particolarmente attenti a stemmi e simboli, all’araldica in generale, i cavalieri parlano otto lingue diverse (tante erano le provenienze) ma a Rodi vengono adottate come lingue ufficiali il latino e l’italiano. Il Magnus Magister o Gran Maestro viene eletto a vita. Se ne ricordano due italiani: G.B. degl’Orsini (1467-1476) e Fabrizio del Carretto (1513-1521).

La città medievale di Rodi, una delle meglio conservate di tutta Europa, è circondata da un perimetro fortificato ed è composta da due parti distinte: a nord il Collachium, ovvero la fortezza vera e propria occupata dai cavalieri, a sud il Bourg o Chora, labirinto di vie che costituisce la città vecchia, la zona dove risiedeva la popolazione composta da greci, turchi ed ebrei. Qui si teneva il mercato, qui ancora oggi si ammirano chiese bizantine, moschee, bagni turchi, palazzi dai forti connotati gotici.

Il Collachium, fondato da alcuni mercanti amalfitani nel XI secolo, era in origine niente altro che un ricovero per assistere i pellegrini cristiani che da qui transitavano nel loro lungo viaggio verso la Palestina. Assolutamente da vedere, all’interno dei quattro chilometri di cinta muraria (con tanto di fossato, undici porte e centocinquantuno stemmi), la porta di Ambone, la via dei Cavalieri che dal porto sale fino al palazzo del Gran Maestro, l’imponente palazzo del Gran Maestro con le sue torri (parzialmente distrutto nel 1856 dall’esplosione di una polveriera ma ricostruito dagli italiani nel corso degli anni trenta), l’ospedale dei Cavalieri (oggi trasformato in museo archeologico), l’arsenale, l’ostello delle sette lingue.

A 47 chilometri a sud di Rodi città, sulla costa est dell’isola, sorge Lindos. Sopra il villaggio si erge il castello-palazzo detto 'del comando dei cavalieri', eretto nel XV secolo intorno all’antica acropoli ed alle rovine del tempio di Atena, in perfetta posizione panoramica: da qui si domina l’intero golfo. Sia a Rodi che su altre isole del Dodecanneso i Cavalieri edificarono diversi castelli, in tutto circa trenta fortificazioni spesso indicate come perfetti modelli di architettura militare medievale.

» Rodi: Cavalieri di San Giovanni
» Patmos

 I link correlati all'argomento
 · The Castle of Rhodes
 · Photographic Heraldic Tour of Medieval Rhodes
 · Medieval Rhodes
 · Lindos Acropolis
 
Fine intervento