A ovest di Madrid, nel cuore della regione di Castilla y León,
su una collina lungo le rive del fiume Adaja sorge uno dei gioielli
della Spagna medievale: Avila, inesauribile fonte di meraviglie architettoniche
per tutti i viaggiatori amanti della storia...
Avila, circondata dal massiccio roccioso del Gredos e con i suoi 1.131
metri capoluogo più alto della Spagna, è ancora oggi completamente
circondata da mura
merlate. Le loro dimensioni sono impressionanti: 2,526 km. di
perimetro con forma rettangolare, 12 metri d'altezza, 3 metri di spessore,
90 torrioni [uno ogni 25 metri circa], 9 porte - ognuna aperta
fra due torri - fra le quali spiccano quella di 'San Vicente'
e quella 'dell'Alcazar'...più semplicemente la cinta urbica
medievale meglio conservata al mondo! Per averne un'immagine complessiva
vi consiglio di salire al belvedere di Cuatro Postes, lungo
la strada statale per Salamanca. Dal 1985 la città è fra i 'World
Heritage Site' dell'UNESCO.
Gran parte del camminamento di ronda è agibile ma anche solamente
percorrendo il comodo viale che circonda tutto il perimetro, soprattutto
di notte, vi sembrerà di essere tornati nel medioevo! La città ebbe
origine da un villaggio celtibero [celtico-iberico], poi castrum
romano dal nome di Abila [o Abula], occupata nel 714 dai musulmani.
Sebbene l'inizio della sua cristianizzazione risalga al 1° secolo
d.C. la città conobbe i fasti di un'espansione urbanistica di grande
livello solo dopo la 'reconquista' da parte di re Alfonso VI
nel 1085.
Pochi anni dopo ha inizio la costruzione della muraglia, atta a difendere
la residenza del Re di Castiglia e della sua corte. Anche la cattedrale,
iniziata nel 12° secolo, è incastonata nelle fortificazioni e l'abside
altro non è che uno dei torrioni, forse il più bello chiamato 'Cimorro',
ed è oggi uno splendido miscuglio di stili: romanico, gotico e barocco.
Ma all'interno delle mura gli elementi di interesse sono veramente
tanti, sia di architettura civile sia religiosa: da segnalare il
Palazzo di Polentinos, la Casa dei Deanes, quella dei Dávila
e soprattutto quella dei Guzmanes, con la torre più bella della
città. La chiesa di San Pedro è considerata uno dei migliori
esempi di Romanico castigliano e la basilica di San Vicente
una pietra miliare nella transizione verso il gotico.
Ad Avila un nome è più frequente degli altri: quello di Santa
Teresa, riformatrice dell'ordine delle Carmelitane. Alla Santa
[non la sola della città in quanto qui nacque anche S.Juan de la
Cruz] e dedicato un convento, eretto nel luogo dove sorgeva la
sua casa paterna, e ben altri tre monasteri portano il suo segno:
Nuestra Señora de Gracia, dove studiò, quello de la Encarnación,
dove abitò e quello che è considerato la sua prima fondazione,
San José, detto anche 'Las Madres'. Anche la festa più
importante della città, dall'8 al 15 Ottobre, è in suo onore. Durante
tutto l'anno ad Avila si svolgono sagre e manifestazioni popolari
religiose [soprattutto durante la Settimana Santa] e non, qui
ha sede una delle feste-mercato
medievali più grandi e importanti di Spagna che riesce a sfruttare
a pieno lo splendido scenario.
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