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Itinerari
- Belgio |
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Le Birre d'Abbazia - Seconda Parte |
Il nostro itinerario prosegue nella valle della Mosa e nel cuore
delle Ardenne, da Bouillon ad Orval: le rovine della sua Abbazia sono
uno dei luoghi più suggestivi del Belgio...
Da Maresdous scendiamo verso la valle della Mosa e Dinant,
importante centro con una bella collegiata dal caratteristico campanile
'a cipolla' sovrastata da falesie a picco sul corso del fiume sulle
quali trova posto la cittadella fortificata. Qui sorge l'Abbazia di
Leffe, con poche tracce degli edifici originari, ormai inserita
nella periferia nord della città e non facile da trovare in quanto
non ben segnalata. Usciamo dalla città verso sud-est e, quasi al confine
con la Francia, troviamo la piccola cittadina, tutta in pietra grigia,
di Chimay con il suo castello - bello soprattutto il parco
- e, nel vicino centro di Forges, l'Abbazia dove viene prodotta la
famosa birra. Anche quest'insieme di edifici sono frutto della ricostruzione
tardo ottocentesca. Tornando verso Dinant giungiamo a Rochefort,
piccolo paese con rovine del castello, da qui seguiamo le indicazioni
per l'Abbazia trappista di Notre Dame Saint-Remy, dove è prodotta
la birra che porta il nome del paese, una delle più forti come gradazione
alcoolica.Entriamo adesso nei boschi delle Ardenne, verso l'estremità
sud del Belgio, percorrendo la strada quasi al confine con la Francia.
Non posso fare a meno di nominare Bouillon, bella e turistica
cittadina, famosa per essere sovrastata dal possente castello - in
realtà tre fortificazioni che in succesione coprono tutto lo sperone
roccioso cinto su tre lati dal fiume Semois - di Goffredo di Buglione,
storico condottiero che nel 1095 guidò la prima Crociata e fu Templare.
Bouillon non fu mai conquistato e basta guardarlo dal basso per capirne
il motivo. Niente distillerie ma in ogni bar o locale potrete scegliere
fra tutte le birre trappiste del vicinato. Gran parte dei boschi che
a perdita d'occhio coprono l'orizzonte sono in territorio francese,
se avete tempo un'escursione oltre confine fino a Sedan, dove
sorge la dirimpettaia fortezza transalpina capolavoro dedll'architettura
fortificata, vale veramente la pena. L'ultima tappa è anche
la più bella: passato il paese di Florenville le indicazioni ci portano
fino a Orval. Persa nel profondo della foresta l'Abbazia cistercense
- poi trappista - ebbe origine nel 1070 sul luogo di un precedente
edifico benedettino. Fu una delle abbazie dalle quali nel XVII° secolo
prese forma la riforma dell'ordine. Distrutta dai cannoni francesi
dopo la rivoluzione (1793), fu abbandonata fino al 1948, anno nel
quale fu rifondata. Le rovine, consolidate, degli edifici medievali
sono quanto di più suggestivo si possa trovare da queste parti, per
fortuna non soffocate dalla nuova abbazia sorta al loro fianco. La
birra d'Orval è una delle più ricercate e speciali, da qualche anno
si trova con facilità anche in Italia, ma posso garantirvi che non
sembra neanche la stessa di quella bevuta sul posto (come purtroppo
molte delle altre). Un paio di cose importanti: ogni birra ha il suo
boccale, ognuno con con foggia diversa e con il proprio logo, dove
poter godere a pieno del suo gusto. Nelle Abbazie è possibile, ma
molto difficile, pernottare nella foresteria. I posti sono pochi quindi
è meglio informarsi per tempo.
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I link correlati all'argomento |
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· Abbaye d'Orval
· Sedan-Bouillon.org
· Chimay: the
art of Trappist cheese and beer |
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