Le rovine del castello di
Pevensey
sono fra le più ricche di storia dell'Inghilterra. Il circuito
ovale esterno è ancora oggi quello del forte romano di '
Anderita',
costruito lungo la
Saxon
Shore nel tardo 3° secolo DC. Seppure in rovina, gran
parte del fronte sud è franato e mancano porzioni anche di
quelli nord ed est, ciò che resta delle fortificazioni romane
è d'aspetto imponente: una cortina con dieci, ancora solidissime,
torri ad U, due delle quali più vicine delle altre poste
a difesa dell'entrata. Ora il mare è a quasi 2 km di distanza
ma immaginatevi il complesso al centro di una lingua di terra accessibile
solo da ovest, con il mare e i due fiumi
Solent e
Wash
a difendere gli altri 3 lati! Dopo la ritirata romana il sito fu
occupato dai Sassoni e la sua storia rimase nell'oscurità
fino all'
Ottobre 1066 quando
Guglielmo il Conquistatore
sbarcò nella
Pevensey Bay. Prima di marciare su
Hastings
i Normanni ripararono il forte, Pevensey può quindi essere
considerato il primo castello Inglese reso operativo dagli invasori.
Dal nuovo feudatario Normanno, Robert Conte di Mortain, fu fatto
erigere all'estremità est della più vasta cinta romana
[
outer bailey] un cortile più piccolo [
inner bailey]
con al centro il mastio, secondo lo stile architettonico delle preesistenti
fortificazioni. Nel
1246, al tempo di
Enrico III,
il
cortile
interno fu dotato di torri semicircolari, fossato e di una
porta fortificata con ponte levatoio. Grazie a tutto questo il castello
riuscì a resistere a più di un assedio ma niente ha
potuto fermare l'insabbiamento del mare che lo ha relegato, già
in epoca Tudor, ai margini della storia. Oggi è una pittoresca
rovina in cura all'
English
Heritage. Pevensey fece anche parte dei
Cinque
Ports come dipendenza di Hastings. Le mura romane sono visitabili
liberamente, il castello Normanno a pagamento.
Il nome di
Hastings, circa 20
km più a est, è
scolpito nella storia, non
solo per essere stato il principale dei
Cinque Ports. Da
Pevensey
Guglielmo il Conquistatore giunse ad Hastings e
vi eresse il suo primo castello, un classico
motte-and-bailey
in legno portato dalla Francia già pronto da assemblare,
a difesa del porto. L'evento è illustrato anche nell'
Arazzo
di Bayeux. La famosa
battaglia
di Hastings, che segnò la sconfitta del re Anglo-Sassone
Aroldo,
fu in realtà combattuta nell'entroterra, dove
oggi sorge la località chiamata,
guarda caso,
Battle.
Solo nel
1070 il castello di fu trasferito nella sua più
idonea posizione attuale, sulla collina che domina la costa, chiamata,
anch'essa non per caso,
Castle Hill. Più volte
distrutto e ricostruito, come le mura delle città della quali
resta veramente poco, il castello è oggi totalmente in rovina.
Circa metà del cortile interno è scomparso in mare
a seguito di una frana, i restanti lati hanno ancora le mura Normanne
e le fondamenta della porta principale. Le mura risalgono la motta,
un tempo dotata di mastio, sulla quale troviamo anche le rovine
della
St.Mary Chapel. Il tutto diventa un complesso che merita
una visita soprattutto grazie alla sua superba posizione sulla Manica.
Il castello è visitabile a pagamento, una comoda funicolare
vi porterà dalla città alla cima della collina.
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Castelli Inglesi - Introduzione e Cenni Storici
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