Alla scoperta della città medievale di Rodi,
una delle meglio conservate di tutta Europa,
circondata da mura è composta da due parti distinte: il Collachium,
ovvero la fortezza vera e propria occupata dai cavalieri, e il Bourg
o Chora, la città vecchia...
A Rodi i cavalieri dimorano in alloggi chiamati alberghi
o auberges e divisi per nazionalità di provenienza: Provenza, Alvernia,
Francia, Italia, Aragona, Inghilterra, Alemagna, Castiglia. Particolarmente
attenti a stemmi e simboli, all’araldica in generale,
i cavalieri parlano otto lingue diverse (tante erano le provenienze)
ma a Rodi vengono adottate come lingue ufficiali il latino e l’italiano.
Il Magnus Magister o Gran Maestro viene eletto a vita. Se ne ricordano
due italiani: G.B. degl’Orsini (1467-1476) e Fabrizio del Carretto
(1513-1521).
La città medievale di Rodi, una delle
meglio conservate di tutta Europa, è circondata da un perimetro
fortificato ed è composta da due parti distinte: a nord il Collachium,
ovvero la fortezza vera e propria occupata dai cavalieri, a
sud il Bourg o Chora, labirinto di vie che costituisce la
città vecchia, la zona dove risiedeva la popolazione composta
da greci, turchi ed ebrei. Qui si teneva il mercato, qui ancora
oggi si ammirano chiese bizantine, moschee, bagni
turchi, palazzi dai forti connotati gotici.
Il Collachium, fondato da alcuni mercanti amalfitani nel XI
secolo, era in origine niente altro che un ricovero per assistere
i pellegrini cristiani che da qui transitavano nel loro lungo viaggio
verso la Palestina. Assolutamente da vedere, all’interno dei quattro
chilometri di cinta muraria (con tanto di fossato, undici
porte e centocinquantuno stemmi), la porta di Ambone, la
via dei Cavalieri che dal porto sale fino al palazzo del Gran
Maestro, l’imponente palazzo del Gran Maestro con le sue torri
(parzialmente distrutto nel 1856 dall’esplosione di una polveriera
ma ricostruito dagli italiani nel corso degli anni trenta), l’ospedale
dei Cavalieri (oggi trasformato in museo archeologico), l’arsenale,
l’ostello delle sette lingue.
A 47 chilometri a sud di Rodi città, sulla costa est dell’isola, sorge
Lindos. Sopra il villaggio si erge il castello-palazzo
detto 'del comando dei cavalieri', eretto nel XV secolo intorno
all’antica acropoli ed alle rovine del tempio di Atena, in perfetta
posizione panoramica: da qui si domina l’intero golfo. Sia a Rodi
che su altre isole del Dodecanneso i Cavalieri edificarono diversi
castelli, in tutto circa trenta fortificazioni spesso
indicate come perfetti modelli di architettura militare medievale.
» Rodi:
Cavalieri di San Giovanni » Patmos
|